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Guida ad un programma di ad testing di successo

Tempo stimato di lettura 9
Tutti sanno quanto sia grande l’incidenza della pubblicità sulle vendite di un prodotto. Un processo efficiente e guidato per testare la tua pubblicità offre le migliori chance di successo al tuo messaggio pubblicitario e quindi ai tuoi prodotti. Scopri come gestire un programma di ad testing in modo semplice e sicuro.


Cos’è l’ad testing? Il test della pubblicità spiegato in breve

L’ad testing è il processo attraverso il quale si verifica l’efficacia della pubblicità prima di immetterla sul mercato. Solitamente si scelgono diversi annunci pubblicitari insieme, spesso variazioni di uno stesso concetto, e li si presenta ad un pubblico selezionato, rappresentativo del proprio mercato di riferimento. Il motivo per cui le aziende leader nel loro settore testano regolarmente i propri annunci pubblicitari è perché l’ad testing consente di stabilire l’efficacia dell’annuncio in base alle risposte e reazioni diretto dei consumatori.

Oltre a poter testare più annunci insieme, è possibile scegliere di testare un annuncio completo o anche solo alcune porzioni di esso per assicurarsi che la campagna pubblicitaria alla fine susciti le solo le giuste emozioni nell’audience.

  • Definizione: L’ad testing, ovvero il testare gli annunci pubblicitari, è il processo con cui si verifica il messaggio pubblicitario con un campione rappresentativo del mercato di riferimento.

Perché testare il tuo annuncio pubblicitario?

Per evitare inutili sprechi di denaro e migliorare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie, testare la pubblicità è pressoché essenziale. Non importa quanto denaro investirai nella campagna pubblicitaria, quale sia la celebrità che sponsorizzerà il prodotto o quanti effetti speciali includerai nel post-editing. Se il messaggio pubblicitario non riesce a connettere col cuore del tuo mercato di riferimento, non otterrai l’effetto sperato.

Infatti, lo scopo della pubblicità va’ oltre la semplice presentazione di prodotti e servizi. È uno strumento promozionale che crea consapevolezza nei consumatori sui prodotti e i servizi di un’azienda e al contempo favorisce la crescita del business. Quindi non basta investire nel solo test di prodotto, anche il contenuto e la creatività del messaggio pubblicitario legato al prodotto influenzano positivamente i profitti della tua azienda. Per questo è importante non sottovalutare lo step di ad testing.

Definisci l’obiettivo della tua pubblicità

Prima di investire tempo e risorse in un qualsiasi progetto è importante stabilire perché facciamo quel che facciamo. Allo stesso modo, prima di testare le prestazioni della pubblicità, devi innanzitutto avere chiaro il quadro della situazione. Dunque, cosa vuoi ottenere con questo nuovo annuncio pubblicitario? Ci sono varie opzioni:

  • Vuoi far conoscere al tuo mercato di riferimento un nuovo prodotto?
  • Vuoi aumentare le vendite di un prodotto già esistente?
  • Vuoi promuovere il tuo brand marchio?

In altre parole, quale risultato speri di ottenere? L’effetto che la tua pubblicità avrà è un punto focale importante, da includere assolutamente durante la creazione del sondaggio che andrai a proporre al campione di mercato selezionato.

Scegli la giusta metodologia di ad testing per te

Come già detto, l’ad testing lavora con un segmento preselezionato di pubblico che funge da rappresentante dell’intero target della campagna pubblicitaria. In altre parole, questo gruppo rappresenta per età, lavoro, genere esattamente il segmento di mercato in cui opera la tua azienda. Per scoprire quali sono le caratteristiche qualificanti del tuo mercato di riferimento, esegui delle ricerche di segmentazione marketing.

Quando effettuare l’ad testing: pre-testing, monitoraggio e post-analisi

Ma, quando è il momento giusto per testare il tuo annuncio? Prima durante o dopo? Esistono diverse metodologie di ad testing:

  • Pre-testing: quando sei ancora in fase di ideazione, puoi testare i concetti dietro all’annuncio, per assicurarti che la campagna parta col piede giusto
  • Monitoraggio: puoi seguire la performance della campagna pubblicitaria, ottenendo utili informazioni circa l’intero arco di vita della pubblicità. Così facendo, qualunque criticità verrà subito a galle e i punti dove invece sono avvenute le conversioni e saranno anche immediatamente visibili.
  • Post-analisi: tutti i dati raccolti sino ad ora sono indizi preziosi che possono dare vita a diverse analisi, a seconda della necessità.

Le più comuni metodologie di ad testing

Esistono diversi modi per testare gli annunci pubblicitari. Due delle metodologie più comuni per le ricerche di mercato sugli annunci pubblicitari sono i seguenti:

  1. Gruppi di annunci singoli (monadico): a ciascun gruppo di partecipanti viene mostrato un solo annuncio o un solo concetto di annuncio;
  2. Gruppi di annunci multipli (monadico sequenziale): ai gruppi di partecipanti viene mostrato un concetto di annuncio in maniera isolata, ma ad ogni gruppo vengono poste domande diverse, di modo da raccogliere feedback su tutte le variazioni di prodotto attualmente considerate.

Entrambi i metodi hanno vantaggi e svantaggi, ad esempio:

 

 

Annuncio singolo

Annunci multipli

Vantaggi

+      Ottima percentuale di risposte

+      Sondaggio veloce da completare per i partecipanti

+      Fornisce un feedback imparziale

+      Non è necessario un alto numero di partecipanti

+      Efficiente uso del budget

+      Tempi di ricerca rapidi

Svantaggi

–       È necessario un alto numero di partecipanti

–       Campo d’indagine ampio

–       Costi elevati

–       Percentuale di risposta bassa

–       Sondaggio lungo da completare per i partecipanti

–       Rischio di compromettere il feedback, per via dei primi annunci somministrati

 

Ulteriori tipi di ad testing

Infine, esistono altri tipi di ad testing, che possiamo suddividere in tre grandi categorie, in base al loro scopo.

  1. Informare: quando il tuo annuncio pubblicitario ha come scopo l’informare il tuo pubblico di qualcosa, per esempio nel caso di un nuovo prodotto, è importante testare il livello di comunicazione che l’annuncio riesce a raggiungere circa gli attributi del nuovo prodotto e i suoi vantaggi;
  2. Persuadere: quando il tuo annuncio pubblicitario ha come scopo quello di far cambiare idea al pubblico su qualcosa, come nel caso del re-lancio di un prodotto, è necessario testare l’efficacia della persuasione dell’annuncio, ovvero se questa pubblicità è in grado di cambiare le percezioni e le opinioni del pubblico;
  3. Convertire: quando il tuo annuncio pubblicitario ha come scopo la promozione di azioni precise, come ad esempio donare ad un’associazione benefica o consultare un sito internet, allora serve testare se la pubblicità genera l’azione sperata.

Sapevi che la pubblicità è una parte essenziale della tua strategia di branding? Scopri come monitorare la tua brand awareness per ottenere dei risultati commerciali sempre migliori.

Quali sono le caratteristiche di un annuncio pubblicitario di successo?

Di seguito una checklist per il successo della tua pubblicità:

  • Metti in luce ciò che ti distingue dagli altri: crea un annuncio pubblicitario che mostri la tua unicità per distinguerti dalla concorrenza;
  • Includi una chiara Call To Action: comunica chiaramente qual è lo scopo del tuo annuncio pubblicitario con una CTA chiara e inequivocabile;
  • Crea delle pubblicità visivamente accattivanti: ogni annuncio deve attrarre l’attenzione del pubblico e far sì che si interessino al tuo prodotto;
  • Non fare gaffe nei mercati esteri: se operi a livello internazionale, ricorda che esistono grandi differenze culturali e non solo linguistiche tra un mercato e l’altro;
  • Impara a conoscere il tuo pubblico: il modo in cui ti rivolgi ai tuoi clienti può variare molto. Gestisci un’azienda B2B? Evita di puntare sull’emotività nel tuo messaggio pubblicitario e sfrutta maggiormente dati concreti.

Quale piattaforma scegliere per l’ad testing?

Quando parliamo di ad testing, la prima piattaforma a cui molti pensano è Facebook, o un’altra piattaforma social che supporta delle campagne pubblicitarie. Questo tipo di piattaforme fornisce degli strumenti integrati per quantificare le prestazioni dell’annuncio, che molti professionisti trovano molto comode. Tuttavia, questi strumenti non rappresentazione una soluzione completa, infatti è altamente improbabile che una pubblicità che ha ottenuto un grande successo su Instagram funzioni allo stesso modo su Facebook. Le ragioni qui sono molte, principalmente le audience delle due piattaforme sono diverse e gli algoritmi favoriscono format di contenuti diversi.

Esistono però anche altre piattaforme più complete, fanno uso dei dati sull’esperienza degli utenti, che rivelano informazioni più profonde e sfumature di client sentiment più precise. Le piattaforme come Qualtrics Text iQ si concentrano sull’individuo, rivelandoti chi sia il tuo pubblico e cosa provi nei confronti del tuo prodotto e del tuo brand. Per scoprire cosa il tuo pubblico apprezza della tua pubblicità, cosa provano quando ascoltano il tuo messaggio pubblicitario e come valutano il tuo prodotto di conseguenza, hai bisogno di una piattaforma che collezioni informazioni da ogni fonte: valutazioni, sondaggi, recensioni, servizio clienti ecc.

Il feedback racconto dal tuo ad testing non fa eccezione. Scopri i nostri modelli di ad testing predefiniti e comincia oggi stesso a testare i tuoi annunci pubblicitari.

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